Sky (28/04/2022) – Stereotipi di genere complicano il rapporto delle donne con il denaro, questo secondo uno studio dell’Università Cattolica di Milano. Una donna su tre ha una fonte di reddito. Si percepiscono capaci, quanto gli uomini, nella gestione del denaro ma una su tre ritieni insufficienti le proprie conoscenze in ambito finanziario. E poi c’è la prudenza, le donne lo sono ad investire, il 50% non se la sente di assumere i rischi contro il 35 del genere maschile. Nel caso di investimenti le donne preferiscono chiedere consiglio ai familiari invece che a dei professionisti. Dati oggettivi, Il passo successivo e chiedersi perché? Una risposta nell’analisi psicologica. “Le donne si relazionano, dovrebbero, sentono di doversi relazionare ai soldi soltanto in maniera strumentale, alla realizzazione di progetti di tipo relazionale, quindi i soldi sono per i figli, per la famiglia, per le persone care, per aiutare persone bisognose e molto meno in maniera, in misura molto meno forte, per valorizzare la propria identità, quindi soldi per acquistare indipendenza, autonomia, sicurezza, prestigio. E la ricerca di un guadagno può essere anche qualcosa che è semplicemente fatta per la donna stessa”. La parola chiave è scardinare quei ruoli scolpiti dal passato ma inadatti al presente.